Il luogo dove oggi sorge la nostra Trattoria è sempre stato pieno di vita, anche quando non si sentiva in giro l’odore delle braci.

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Negli anni ’40 è stata prima una falegnameria e poi una drogheria. Ma la vera storia inizia nel 1961 quando Almede Serra, comprato l’immobile, ristrutturò tutto creando una drogheria con annesso distributore di benzina.

Nei primi quattro anni divenne il crocevia per tutti i cacciatori che si spingevano in queste zone. Il menù era fatto di panini, vino e pochi tavolini.

Nel 1965, visto che il numero dei visitatori “da sfamare” aumentava di settimana in settimana, si decise di togliere il distributore e adibire lo spazio a parcheggio.
Coi visitatori era cresciuto però anche il menù: i cacciatori portavano la cacciagione sempre fresca e dalla cucina uscivano i piatti della nostra tradizione, la pasta fatta in casa e il gnocco fritto.

Dal 1991 abbiamo raccolto il testimone e per tutti questi anni ci siamo dedicati a migliorare quanto già di buono c’era senza stravolgere un modo di cucinare che è un classico dell’emilianità.